Brugge Tripel, la Tripel cittadina di Bruges, la perla delle fiandre occidentali. Praticamente un museo a cielo aperto. Brugge, in lingua fiamminga, vuol dire ‘ponte’. Bruges viene spesso paragonata, come alcune altre città, alla nostra “Serenissima” per via degli innumerevoli ponti e canali. Sicuramente bellissima, anche se per niente paragonabile a Venezia, dal mio punto di vista. Vale la pena visitarla, oltre ai motivi culturali e storici, anche perché è il luogo perfetto per gli amanti della buona birra.
Il Belgio dell’immaginario collettivo si ritrova molto nella cittadina medioevale di Bruges: In primo luogo per i prodotti tessili, i famosi merletti di Bruges, ma soprattutto per il cioccolato e la birra. A Brugge si trovano alcuni dei più famosi locali di birra del Belgio come “Brugs Beertje”, “2be Beer Wall”, “Staminee de Garre”, “ Cafe Trappiste” e tanti altri che tramandano con passione e professionalità la famosa cultura brassicola Belga.
Brugge (in fiammingo, “Bruges” in francese) è anche la capitale delle birre gruutate. Con il “gruut” s’intende una mistura di spezie provenienti soprattutto dalle Americhe e dalle Indie ma anche locali. Il porto della città era tra quelli più importanti d’Europa già sin dal tredicesimo secolo e lo rimase fino al diciassettesimo secolo. La famiglia più importante della città era quella dei “van Gruuthuse”, coloro che gestivano e incassavano i dazi per le spezie. Per un certo periodo il luppolo, vero competitor del gruut, fu addirittura vietato ai produttori di birra di Brugge.
La Brugge Tripel, nella quale spiccano in particolar modo il pepe ed il ginepro come speziatura, è una birra tipica e rispettosa dello stile “Tripel”. Forte e di carattere, l’alcol non è il protagonista nè a naso nè in bocca, fa invogliare alla seconda già dopo il primo sorso. Per niente paragonabile alle “doppio malto” anglosassoni commerciali nel nostro paese, la Brugge Tripel è una birra per “connoisseur” e amanti dello stile.
Prova subito la Brugge Tripel!
HANS PETER HASSO
Ambassador Quality Beer Academy
Tutto nacque nel lontano 1982, quando il nostro Mastro Birraio, in un bar di cui era frequentatore abituale, fu avvicinato dal gestore del locale che, trovandosi in difficoltà con birra alla spina infetta e un impianto di spillatura tarato con troppa pressione, gli chiese: “Tu che sei tedesco, perché questa birra mi esce così brutta e maleodorante?".
Curiosi di sapere com'è finita? Non vi resta che scoprire la sua storia!
