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Birra Scura
Birra Scura: caratteristiche e tipologie
La birra scura deve il suo nome al suo colore caratteristico che va dal bruno al nero, proprio per questa tonalità viene spesso chiamata anche birra nera. Ma cos’è che dona a questo tipo di birra il suo colore? La risposta è semplice: i malti scuri! Sono proprio questi ingredienti a rendere estremamente riconoscibile la birra scura e a differenziarla dalle altre tipologie. Questi particolari malti contengono zuccheri complessi che, durante il processo di fermentazione, si trasformano in alcol e anidride carbonica. Il risultato? Una birra con sapori unici, che variano da dolci a tostati e talvolta persino affumicati.
Che differenza c’è tra la birra chiara e la birra scura?
Come anticipato, ciò che contraddistingue ogni singola birra è la scelta dei malti utilizzati per produrla e la temperatura alla quale vengono tostati. Sono infatti quest’ultimi a donare alla birra chiara i suoi distintivi toni dorati o ambrati e alla birra scura le sue sfumature marroni e persino nere. Le birre scure sono caratterizzate da malti tostati e torrefatti a temperature maggiori rispetto a quelli usati per le birre chiare. Per questo motivo la birra scura acquisisce profondità di colore e sapori intensi con note di cacao, caffè e caramello mentre la birra chiara risulta più leggera e fresca.
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St.Feuillien Brune Reserve
€3,38 / bottigliaRiegele Alte Weisse
€2,24 / bottigliaBischoff Donnersberger
€1,89 / bottigliaCome si produce la birra scura?
I malti scuri, diversi per tipologia e intensità, che caratterizzano le birre nere vengono tostati in modo da trasformarli da chiari e dolci a scuri e complessi. L'orzo o gli altri cereali, invece, vengono maltati, triturati e mescolati con acqua calda in un processo noto come "mash". Il mosto risultante unito ai malti, viene bollito e successivamente viene aggiunto anche il luppolo. Il passaggio finale consiste nel raffreddamento e nella fermentazione con il lievito. È proprio la durata della fermentazione uno dei fattori che influenza in maniera maggiore il profilo aromatico e la dolcezza delle birre scura.
Quali sono le birre scure?
Le birre scure più famose sono certamente le Stout e le birre Dunkel, ma altre varietà altrettanto apprezzate sono le Porter e le Schwarzbier. Ognuno di questi stili ha caratteristiche uniche, condividendo però lo stesso protagonista: il malto tostato.
Cosa vuol dire Stout?
Se dovessimo fermarci alla semplice traduzione dall'inglese "Stout" significherebbe "Robusto", ma nel mondo della birra questa parola individua un tipo di birra scura dal sapore intenso e corposo. La birra stout viene spesso associata a sapori di caffè, cioccolato amaro e note affumicate. Un esempio? La Irish Stout d'eccezione: la birra Guinness con il suo grado alcolico di circa 4-4,2%. Ma non è la sola, scopri qui la nostra selezione di birre Stout.
Che cos'è una birra Porter?
Molto simile alla stout è la "porter". Questa parola deriva dall'inglese "portare", e fa riferimento alla popolarità che aveva tra i lavoratori portuali del XVIII secolo. Caratterizzata da toni marroni profondi e una combinazione di sapori che spaziano da caramello a cioccolato con accenni di frutta secca e caffè, la birra porter porta con sé un senso di tradizione.
Cosa significa birra Dunkel?
"Dunkel" in tedesco si può tradurre con "scuro", va da sé che la birra Dunkel sia quindi un esempio di birra scura che trova la sua origine in Germania. Riconoscibile per un colore ambrato scuro o marrone, la birra dunkel è considerata una bevanda morbida e piena di carattere.
Cosa si intende per schwarzbier?
Un altro gioiello tra le varietà di birre scure, è sicuramente la "Schwarzbier". Il suo nome si traduce dal tedesco in "birra nera", ma la sua complessità non si ferma al suo colore. Nella Schwarzbier è fondamentale unire il bilanciamento dei malti tostati con la tradizione di produzione delle birre lager. Queste birre nera offrono un'ampia gamma di sapori che spaziano dal caffè al cioccolato, tutto accompagnato da una leggera nota affumicata.