Vino rosso frizzante

Quali sono i vini rossi frizzanti?

La caratteristica che differenzia un vino rosso frizzante da un vino rosso tradizionale è la presenza di bollicine che conferisce a questa tipologia di vino una piacevole effervescenza. Tra i vini rossi frizzanti italiani più famosi e amati, troviamo il Lambrusco, il Raboso, e il Bonarda. La freschezza e versatilità del vino frizzante rosso lo rende perfetto per accompagnare molti piatti che siano antipasti, primi, secondi o dessert.

Perché il vino rosso diventa frizzante?

La risposta a questa domanda sta nel metodo di fermentazione. Ci sono infatti due modi per ottenere degli ottimi vini frizzanti rossi:

1) Fermentazione naturale: In questo caso, il vino subisce una fermentazione alcolica completa iniziale, ma viene imbottigliato prima che tutti gli zuccheri si siano trasformati in alcol. Una piccola quantità di zucchero residuo rimane nella bottiglia, e i lieviti presenti continuano a fermentare questo zucchero, producendo anidride carbonica (CO2) come sottoprodotto. Questo processo crea le bollicine nel vino rosso frizzante.

2) Fermentazione forzata: Alcuni produttori preferiscono utilizzare un metodo più controllato, noto come metodo Charmat o metodo Martinotti. In questo caso, il vino subisce una fermentazione alcolica completa in serbatoi sigillati, dove lo zucchero viene aggiunto per provocare la seconda fermentazione. Successivamente, il vino viene imbottigliato sotto pressione, intrappolando l’anidride carbonica prodotta e creando l’effervescenza desiderata.

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