Complot IPA di casa Damm. Una IPA dalla Spagna? Con luppolo spagnolo?
Sulla carta non sembra promettente. Poi, leggendo la descrizione, mi soffermo sull’affermazione: “ingredienti autoctoni”.
L’ingrediente principale delle IPA è notoriamente il luppolo. Quest’ultimo, secondo la mia esperienza e conoscenza del mondo del luppolo, cresce in Spagna esclusivamente ma nella zona denominata “Rioja”, situata tra Logroño e Burgos, a ben 500 km Nord Ovest da Barcellona.
Un misto di incredulità, stupore e curiosità mi assale e cerco un giardino di luppolo tramite Google Earth nella zona indicata dall’ etichetta: Il Prades. Incredibilmente, dopo alcuni minuti, trovo due giardini di ca. 2-3 ettari di luppolo in una zona montuosa e remota del Prades. La mia diffidenza sul luppolo autoctono viene stroncata.
Non contento, mi chiedo: “Cosa sarà mai una IPA Spagnola “. Il primo assaggio mi fa pensare: “un po’ ‘corta’“.
Del resto mi sembra che con il grado alcolico siamo in stile, ma il punto d’amaro con 47 effettivamente è un po’ basso per lo stile IPA.
Faccio seguire subito il secondo sorso e mi ammorbidisco: “Gradevole la bevuta, per niente stucchevole!“. “Sembra una IPA per tutti“, penso, “e non solo per quella cerchia ristretta di Beer geeks barbuti e tatuati”.
Leggo i luppoli sulla collaretta: Nugget autoctono, Willamette, Citra, Centennial, Simcoe, Amarrillo e Mosaic. Faccio mente locale dei vari aromi che dovrebbero dare questi luppoli,ma mi blocco subito…troppo complicato! La bevuta è talmente semplice, comunque con un profilo amaro ed aromatico complesso ma per niente persistente che quando provo a bere il terzo sorso mi accorgo che la bottiglie è già vuota.
Per via della mia malfidenza e del mio pregiudizio mi sono dovuto ricredere anche sul gusto della Complot IPA di casa Damm. Un bel bere, dissetante, “easy”, “sessionable” ma anche abbinabile a tavola.
È proprio vero, nella birra bisogna spesso buttare fuori bordo tutti i pregiudizi ed assaggiare a mente libera. Ogni tanto si trovano delle belle sorprese!
Prova subito la Complot IPA!
HANS PETER HASSO
Ambassador Quality Beer Academy
Tutto nacque nel lontano 1982, quando il nostro Mastro Birraio, in un bar di cui era frequentatore abituale, fu avvicinato dal gestore del locale che, trovandosi in difficoltà con birra alla spina infetta e un impianto di spillatura tarato con troppa pressione, gli chiese: “Tu che sei tedesco, perché questa birra mi esce così brutta e maleodorante?".
Curiosi di sapere com'è finita? Non vi resta che scoprire la sua storia!