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Fly Jack: un’IPA di pieno gusto, ma pochissime calorie!

Fly Jack: un’IPA di pieno gusto, ma pochissime calorie! - 10  FLY JACK articolo

Sapevate che “Firestone Walker Brewing Company” è stato eletto il Miglior Birrificio americano del decennio (2010-2019) da PASTE Magazine, rivista tra le più importanti nel settore negli Stati Uniti?

QBA – Quality Beer Academy ha iniziato ad importare le birre di Firestone Walker circa 5 anni fa. La condizione non sindacabile da parte della birreria per importare e commercializzare le loro birre in Italia era di seguire tassativamente la cosi detta “catena del freddo”. Dalla California, attraverso il canale di Panama e l’Oceano Atlantico, fino a Genova: la birra deve essere trasportata sempre con temperature controllate (mai sopra i 5°C) fino a un deposito temperato alle porte di Milano. Qui le birre, confezionate in bottiglia e lattina, vengono etichettate manualmente seguendo le norme vigenti Italiane.
Anche il trasporto successivo avviene sempre seguendo questa “catena del freddo” fino al distributore, che porta le birre direttamente ai locali in modo che entrino subito nelle apposite vetrine-frigo e siano pronte per la vendita al consumatore finale.

Inizialmente, le birre selezionate per il mercato Italiano erano quelle luppolate. La famosa IPA “Union Jack”, l’IPA con utilizzo di diversi luppoli ogni 90 giorni, la “Luponic Distortion”, la Doubel IPA “Double Jack” e le “Hazy” come la “Mind Haze”. Poi, visto che negli USA ci si voleva allontanare dagli estremi, è stata proposta dal mastro birraio Matt Brynildson ed il suo team una Session IPA: la “Easy Jack”.
Questa discesa in IBU e gradi alcolici non si nota affatto nella bevuta. In effetti aromi, sentori fruttati, gusti pieni e persistenti ed equilibrati sono rimasti invariati.

La Fly Jack è l’ultima di questo trend “made in America”: una IPA per coloro che vogliono il pieno gusto rimanendo attenti alla salute! Una hazy IPA con solo 25 IBU e 4% alc. e soprattutto soltanto 96 calorie (che corrisponde ad un vasetto di 125 gr di un yogurt bianco con 4% di grassi). Una vera sorpresa e la prova che l’alcol e il punto d’amaro possono, ma non devono per forza essere le “star” in una birra.

Evviva l’equilibrio!

Prova subito la Fly Jack!

Box Peter Hasso - Birraio

HANS PETER HASSO

Ambassador Quality Beer Academy

Tutto nacque nel lontano 1982, quando il nostro Mastro Birraio, in un bar di cui era frequentatore abituale, fu avvicinato dal gestore del locale che, trovandosi in difficoltà con birra alla spina infetta e un impianto di spillatura tarato con troppa pressione, gli chiese: “Tu che sei tedesco, perché questa birra mi esce così brutta e maleodorante?".
Curiosi di sapere com'è finita? Non vi resta che scoprire la sua storia!