L’arrivo del Capodanno è sinonimo di festeggiamenti, buone intenzioni e, naturalmente, il brindisi per accogliere il nuovo anno. Ma cosa si stappa esattamente durante questo momento speciale? Quali sono le scelte migliori quando si tratta di spumanti per capodanno o di vini per capodanno? E da dove nasce questa tradizione di alzare i calici per il brindisi per capodanno?
Brindisi Capodanno: che spumante scegliere?
Il brindisi di Capodanno è spesso celebrato con un buon spumante, la bevanda effervescente per eccellenza. La scelta dello spumante capodanno dipende dai gusti personali e dalle preferenze di ciascuno. Le più classiche opzioni per gli italiani sono l’inimitabile Prosecco o un ottimo Franciacorta. Altri esempi di spumanti Brut sono sicuramente il Durello Doc o l’Altinum della Cantina Aldeno. Se invece si preferisce un vino per capodanno un po’ più dolce, si può optare per uno spumante Extra-Dry come ad esempio un Imperiale Millesimato oppure un Cuvée Millesimato.
Qualsiasi sia la vostra scelta, siamo sicuri che sarà uno spumante per capodanno che darà tutto un altro gusto al brindisi di fine anno!
Che vino bere per il brindisi di fine anno?
Ma non esiste solo lo spumante tra i vini capodanno! Coloro che prediligono il vino rosso per capodanno potrebbero optare per un vino rosso corposo di qualità superiore, come un un Barolo o un Amarone. Non bisogna sempre attenersi alla tradizione, un vino di capodanno rosso è sempre una scelta adatta per sollevare i calici e festeggiare con un brindisi di fine anno non convenzionale.
Meno utilizzati, ma non per questo da dimenticare, sono i vini bianchi fermi per brindare all’anno nuovo. Degli ottimi Pinot Bianco o Chardonnay possono essere la scelta perfetta per chi non è fan delle bollicine ma vuole comunque un vino bianco fresco e meno impegnativo di un vino rosso per cominciare con il giusto spirito il nuovo anno.
Brindisi per Capodanno: Come è nato il Cin Cin?
Da dove sia arrivato il termine “Cin Cin” è ancora un mistero e ha diverse ipotesi interessanti che cercano di spiegarne il significato e l’origine di questa espressione usata per il brindisi anno nuovo o generale.
Una delle teorie più diffuse riguarda l’etimologia cinese. Si ritiene, infatti, che “Cin Cin” abbia radici nel termine cinese “qing qing” (清清), che si pronuncia “tsing tsing” e significa “puro” o “chiaro”. La storia narra che durante il periodo coloniale cinese, i marinai europei abbiano adottato questa parola cinese per il brindisi, reinterpretandola come “Cin Cin”. Tuttavia, è importante ricordare, che non esistono prove concrete che confermino questa teoria, sebbene sia una delle spiegazioni più diffuse.
Un’altra teoria molto quotata, è legata al suono prodotto dai bicchieri quando vengono colpiti l’uno contro l’altro durante il brindisi per il nuovo anno o per i festeggiamenti in genere. Si dice che il suono “Cin Cin” abbia preso vita proprio da questo rumore caratteristico dei bicchieri che si toccano quando si brinda.
Altri sostengono invece che il termine possa avere radici francesi, derivando dal verbo “cinciner“, che significa “bere insieme” o “fare un brindisi”. Anche questa teoria, però, manca di una conferma storica definitiva.
Sebbene, come spiegato in precedenza, non abbiamo nessuna certezza storica dell’origine del termine “Cin Cin”, quello che è certo è che questa espressione è diventata universale nel contesto dei brindisi nuovo anno e non solo, simboleggiando gioia, celebrazione e augurio di buona salute e fortuna per chi beve insieme.
Perché si dice brindare al nuovo anno?
Il gesto di brindare al nuovo anno ha radici antiche e si è evoluto nel corso dei secoli come una pratica simbolica carica di significati positivi e auspici per il futuro. Una delle ragioni principali dietro il brindisi fine anno è legata alla celebrazione e al desiderio di augurare fortuna, prosperità e felicità per il periodo a venire. Questa pratica è stata tramandata attraverso le generazioni, diventando un rituale comune in molte culture, a significare unione, condivisione, ottimismo, speranza e fiducia nel futuro. Inoltre, il brindisi di Capodanno, può essere interpretato come un momento di transizione: un’occasione per lasciarsi alle spalle le esperienze passate, imparando da esse, e guardare avanti con rinnovato entusiasmo.
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Il brindisi di Capodanno non è quindi solo un momento di gioia e celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’anno passato e guardare con speranza e ottimismo verso ciò che verrà . Quindi, qualunque sia la tua scelta tra spumante o vino, ricorda di sollevare il calice con gioia per brindare alla fine dell’anno! Noi di Drinkami, nel frattempo, ti facciamo i nostri più cari auguri per un nuovo anno pieno di gioia e perchè no, anche di vini e birre di qualità !