Ricetta brasato al vino rosso: un matrimonio di sapori all’italiana
Tutto sta nel vino, meglio, nella scelta del vino… giusto. Spesso per la ricetta del brasato al vino rosso viene scelto un vino qualsiasi purché il colore sia… rosso. Per chi di abbinamento vino/cibo se ne intende, sa che l’incontro tra forchetta e bicchiere deve seguire alcune logiche al fine ultimo di creare quell’armonia in bocca che, se fosse un matrimonio, diremmo: “s’ha da fa”.
Quale carne per il brasato al vino rosso
Come non partire dall’ingrediente principale: la preparazione del brasato vino rosso inizia con la scelta della carne. Il manzo la fa da padrone: viene utilizzato molto spesso il cappello del prete ma si può optare anche per la guancia o il petto, tagli che sono particolarmente adatti per questa tipologia di cottura. Infatti, nella ricetta brasato di manzo al vino rosso, il taglio di carne prescelto dovrà essere una parte muscolare ben marmorizzata e ricca di tessuto connettivo e di conseguenza di collagene che andrà a sciogliersi durante la cottura contribuendo ad ammorbidire la carne.
Il manzo brasato al vino rosso è solitamente più gettonato ma nulla vieta di virare sul brasato di vitello al vino rosso come alternativa, il risultato è altrettanto saporito! Mi raccomando in questo caso ti prediligere lo stinco di vitello, ricco di tessuto connettivo e grasso intramuscolare.
Come si cucina il brasato al vino rosso
Piatto tradizionalmente italiano, il brasato di manzo al vino rosso, è caratterizzato da un lungo processo di cottura lenta, alcune ore, e a fuoco basso. In questo modo il vino rosso conferisce al piatto un sapore ricco e complesso, la carne diventa incredibilmente morbida, che quasi per tagliarla non serve il coltello. Vediamo ora ingredienti e procedimento della ricetta per brasato al vino rosso per 4 persone!
Ingredienti
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800 g di cappello del prete
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1 Cipolla
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1 carota
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1 gamba di sedano
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1 cucchiaino pepe nero in grani
- 2 chiodi di garofano
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Timo, rosmarino, alloro q. b.
- Olio extravergine d’oliva
- sale q. b.
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1 bottiglia di vino rosso preferibilmente Barolo
Procedimento
- Se possibile consigliamo di far legare il cappello del prete con lo spago alimentare dal vostro macellaio di fiducia.
- Per iniziare, lavate e tagliate le verdure a tocchetti e ponetele in una casseruola in modo che si abbia un letto su cui poggiare poi il manzo. Aggiungete anche il pepe nero in grani, i chiodi di garofano e le spezie a mazzetto e adagiate successivamente la carne all’interno.
- Come prevede la ricetta originale del brasato di manzo al vino rosso, è necessario poi far riposare la carne immersa nel vino rosso per 10-12 ore in frigorifero.
- Una volta passato questo tempo procedete a filtrare la marinatura ma attenzione a non buttarla, ci servirà dopo!
- Rimuovete il mazzetto di erbe e tagliate finemente le altre verdure, è possibile utilizzare per questo passaggio anche un mixer.
- Munitevi di una pentola dai bordi alti, aggiungete un paio di cucchiai d’olio e procedete a far rosolare la carne a fuoco alto, dopo averla asciugata, in tutti i suoi lati.
- Aggiungete nella pentola le verdure frullate, la marinatura precedentemente messa da parte, sale e il mazzetto con le spezie.
- Coprite con il coperchio il tutto e cuocete a fuoco medio per 3 ore.
- Rimuovete la carne dal fuoco e fatela riposare per una decina di minuti, se avete il tempo anche un’oretta, dando la possibilità ai succhi di ridistribuirsi all’interno del brasato.
- Tagliate il brasato a fette e conditelo con la salsa.
È giunta l’ora di gustare il brasato al vino rosso! Buon appetito!
Che vino si deve usare per il brasato
Per ottenere un risultato degno di nota, è consigliabile utilizzare un vino rosso robusto e strutturato, in grado di conferire profondità e complessità al brasato. Il vino rosso ottimale per il brasato manzo vino rosso è senza alcun dubbio il Barolo. Vino piemontese dalla struttura tannica importante, si sposa alla perfezione con la carne sia in cottura che come accompagnamento dopo. Il Brasato al Barolo è indiscutibilmente un piatto delizioso dal gusto avvolgente che rappresenta al meglio la tradizione italiana.
Che vino usare al posto del Barolo per il brasato di carne al vino rosso
Un’alternativa interessante al brasato al barolo si ottiene utilizzando il vino rosso Nebbiolo. Questo vino viene prodotto nella stessa regione del Barolo e con la stessa uva Nebbiolo. Sebbene possa mancare della complessità e dell’eleganza del Barolo, il Nebbiolo offre comunque una struttura tannica solida e un aroma fruttato che si sposano bene con il brasato di manzo. Il Brasato al Nebbiolo è dunque un’ottima opzione che riuscirà a soddisfare tutti i palati.
Anche l’uso del Barbera può essere una scelta eccellente. Questo vino rosso conferisce al piatto un gusto fruttato e fresco, con note di frutti di bosco e una leggera acidità che bilancia perfettamente la carne.